Resoconto riunioni

La discussione e l’elaborazione delle Linee Guida e la definizione delle declaratorie si è sviluppata nei vari incontri come di seguito descritto.

  • 8 ottobre 2011 – Cagliari, presso il Forte Village, sede del Simposio Internazionale Sardinia 2011. Presenti circa 50 docenti

L’incontro era stato concordato tra docenti ambientali (ICAR/03) e minerari (ING-IND/28-29-30) cinquantina!). Nel corso dell’incontro, avvenuto alla presenza del prof. Siviero, vice Presidente del CUN, si è decisa la costituzione di un Gruppo di lavoro, denominato AMBIMIN, espresso dal nostro Settore Concorsuale, con il compito di discutere i criteri per la valutazione dell’attività accademica e la collaborazione – interazione – organizzazione tra le diverse anime del Settore stesso. Il Gruppo aperto a tutti, avrebbe dovuto vedere, idealmente, almeno la partecipazione di un rappresentante per ciascuna sede.
L’attività del gruppo di lavoro, articolato in sub-gruppi, doveva, negli intendimenti discussi in Sardegna, portare in tempi brevi a questi tangibili risultati:

  1. Stesura di Linee Guida unitarie sulla valutazione dell’attività accademica, utili per far conoscere all’esterno un nostro parere in merito (in un momento in cui a livello nazionale si stanno definendo i criteri ufficiali) ed ancor più utili per informare il lavoro delle Commissioni concorsuali, nel rispetto, per non essere velleitari, delle indicazioni e delle limitazioni di normativa che risulteranno via via definite.
  2. Creazione di un organo “costituente” (nuova associazione, fusione con GITISA, assemblea congiunta, ecc.) che costituisca un momento di incontro tra ambientali e minerari al fine individuare ambiti culturali di interesse comune, valutare opportunità di collaborazione scientifica e didattica, definire strategie concorsuali e di sviluppo, elaborazione di una nuova declaratoria del Settore Concorsuale e di un nuovo nome che meglio lo rappresenti.
  • 29 Ottobre 2011 – Siena, Hotel Castel Monastero, Monastero d’Ombrone. Presenti 28 partecipanti provenienti da 24 sedi diverse.

Sin dall’inizio dei lavori tutti concordano sul fatto che le Linee Guida da elaborare abbiano come obiettivo uno sviluppo virtuoso e bilanciato del settore concorsuale (SC) nel suo insieme con regole e strategie condivise da tutti gli appartenenti. Ricorda, infine, che il TG2 del giorno successivo sarà dedicato alla figura professionale dell’ingegnere ambientale, alla declaratoria e nome del SC ed all’individuazione di collaborazioni tra ambientali e minerari.
Si sviluppa quindi un’ampia discussione. Si ritiene opportuno stilare, per ogni area di valutazione, una lista di elementi da considerare cui attribuire idonei e differenziati pesi. Viene avanzata netta l’esigenza di rimodulare le declaratorie al fine di poter esprime in modo circostanziato la congruenza delle pubblicazioni da valutare in sede di Abilitazione scientifica. Allo scopo si ritiene anche necessario che le declaratorie riflettano l’impostazione ingegneristica del nostro settore e che definiscano compiutamente le attività scientifiche e disciplinari, così da poter operare come filtro “virtuoso” verso intromissioni indebite da parte di altri settori. Ancora in molti sottolineano che un contributo del SC e la definizione di adeguate declaratorie sarebbero importanti anche al livello delle chiamate. Da più parti si ritiene che le pubblicazioni ISI non debbano rappresentare un obiettivo maniacale, prescindendo da altre attività che qualificano il profilo di un docente universitario. Valutando positivamente anche la varietà delle tematiche affrontate nell’attività di ricerca. Diversi docenti ritengono che nella fase transitoria siano da tutelare anche i docenti che hanno prodotto con criteri editoriali diversi rispetto a quelli attualmente indicati e che scostamenti da parte delle Commissioni siano in qualche modo regolamentati.
A valle della discussione preliminare il Gruppo di lavoro si è diviso in 4 sottogruppi ognuno dedicato a stilare una lista delle attività da considerare qualificanti nelle seguenti categorie:

    • Ricerca e pubblicazioni;
    • Didattica;
    • Amministrazione (incarichi istituzionali in ambito universitario quali presidenza di CdS, Direzione del Dipartimento, ecc.);
    • Attività di relazioni esterne e territoriali (tutti i servizi svolti per conto dell’Università verso terzi).

Le liste sono state compilate con la logica del “Brain storming”, cioè appuntando senza previa discussione di merito e senza una valutazione finale tutto ciò che “viene in mente”, lasciando alla successiva riunione a Roma il compito di “scremare”. (Verbale esteso della riunione di Siena)

  • 25 e 26 novembre 2011 – Roma, Università “La Sapienza”. Presenti 35 docenti provenienti da 22 sedi diverse

Il primo giorno, dopo avere richiamato gli obiettivi dei due Task Group, nella mattinata si sono discusse in termini generali le bozze delle Linee Guida preparate dal Presidente. All’unanimità è stata ribadita la validità dell’attività intrapresa, con l’indicazione di sfrondare la bozza delle Linee Guida, prodotta a valle della riunione di Siena, riducendo i criteri di riferimento per la valutazione, eliminando il più possibile dettagliati parametri quantitativi così da non ingessare troppo l’attività dei commissari, comunque tenendo sempre conto di quanto già definito, o in corso di definizione, a livello di normativa. Nel pomeriggio si è proceduto ad una forte scrematura, definendo in modo puntuale i criteri e parametri per la valutazione dell’attività accademica, distinguendoli fra quelli di normativa e quelli aggiuntivi che il Settore propone. Il giorno dopo sono state esaminate in modo critico le tematiche dei diversi settori disciplinari, quali risultavano sia dalle attuali declaratorie dei singoli SSD, e del Settore Concorsuale 08/A2, sia dai numerosi suggerimenti pervenuti dai colleghi dei diversi SSD. Tutte le tematiche sono state raggruppate in un foglio Excel che proiettato ai presenti ha consentito la visione d’insieme che ha consentito di procedere alla eliminazione delle segnalazioni doppie e di commentare (e decidere) sulle proposte innovative. Sono state inoltre cancellate quelle attività riportate nelle attuali declaratorie che non caratterizzano specificamente la nostra attività didattico-scientifica (es. certificazione della sostenibilità ambientale).

  • 12 e 13 gennaio 2012 – Bari, Hotel Romanazzi e Politecnico di Bari. Presenti 32 docenti provenienti da 20 sedi diverse

Il primo giorno, si sono discusse le Linee Guida incentrando la discussione sulla distinzione tra criteri e parametri, contenuta nella Bozza del DM del 5.10.2011, e sulla misurabilità e ponderabilità dei parametri. In particolare si è esaminata una Tabella, dove a mò di esercizio si è cercato di quantificare i parametri, con l’immediata osservazione che la quantificazione non si presentava né agevole ne tale da coagulare una posizione unanime. In linea di massima si era pensato, al fine anche di calcolare il 40% indicato nella Bozza del DM, di pesare tutti i titoli in termini di Pubblicazione Equivalente, assumendo pari a 1 il peso delle pubblicazioni su riviste ISI. Il peso per alcuni prodotti poteva essere predeterminato a priori; per altri invece doveva essere necessariamente lasciato alla valutazione dei membri della Commissione di Abilitazione, in funzione dell’importanza caso per caso del singolo prodotto.
Dopo ampia discussione all’unanimità si è convenuto che l’aleatorietà del testo della bozza del DM rendevano velleitaria ed inutile qualsiasi presa di posizione o interpretazione da parte del Gruppo di Lavoro, pertanto si è ritenuto opportuno rinviare a dopo la pubblicazione del DM, con a disposizione un testo di normativa certo, procedere ad una eventuale finalizzazione numerica dei parametri valutativi. Per questo motive si decide di non qualificare la relazione finale, riassuntiva del lavoro del Gruppo di lavoro, come “Linee Guida” ma bensì come “Indicazioni Preliminari per le Linee Guida”.
Si è quindi proceduto ad esaminare e quindi a licenziare, all’unanimità, una bozza di Profilo minimo delle caratteristiche ed attività che devono essere possedute dai candidati per poter conseguire l’abilitazione scientifica in funzione dei diversi ruoli (Ordinario, Associato) e dai Commissari per poter far parte delle Commissioni di Abilitazione.
Il giorno dopo il Gruppo di lavoro ha esaminato la bozza delle declaratorie dei diversi SSD definite nell’incontro di Roma, pervenendo ad una loro ulteriore ridefinizione sulla base sia delle osservazioni arrivate per posta sia della discussione sviluppatasi all’interno del Gruppo.

  • 23 febbraio 2012 – Torino, Politecnico di Torino,”. Presenti xx docenti provenienti da xx sedi diverse

Il Gruppo ha discusso le bozze finali delle declaratorie e del rapporto sulle Indicazioni Preliminare per le Linee Guida, elaborato dopo la riunione di Bari, finalizzandole una versione finale da sottoporre l’indomani all’approvazione finale delle Assemblee dei SSD e del Settore Concorsuale, tenutesi il giorno dopo.